
Incontri mistress in Italia: bdsm sempre in voga
Secondo stime ufficiali, che non tengono conto però del nutrito sottobosco fetish, le dominatrici e gli schiavi del Belpaese sono circa 4 milioni. Muniti di corsetti, fasciati di tute di latex e vessati con gatti a nove code, i professionisti del “o famo strano” riscuotono sempre più interesse ed affascinano anche le menti dei benpensanti.
Dee e zerbini, nei club priveé il primo incontro
Il BDSM si impone grazie alla sua capacità di uscire fuori dagli schemi, di mescolare seduzione e dominazione, di rendere eccitante qualsiasi stimolazione sensoriale. Ed è così che mistress abbigliate come sexy gerarchi umiliano e soddisfano, in un gioco ad alto tasso erotico, che non sfocia mai in un atto penetrativo vero e proprio ma regala intensi orgasmi mentali. Gli incontri tra le dominatrici ed i propri accoliti possono avvenire sia in modo diretto, recandosi in locali a tema o club priveé, che in modo indiretto, sfruttando la rete telematica. Sono numerose, infatti, anche le mistress che si lasciano adorare sul web, durante delle live, tuttavia per queste ultime la scelta non è casuale, poichè non accettano il contatto diretto con gli slave.
Moneymistress, quando l’attenzione della Dea si paga in contanti
In un contesto così variegato, è facile incontrare dominatrici professionali altamente specializzate. Queste Dee d’ineguagliabile bellezza, note ai più come moneymistress, sono spesso inarrivabili e rivolgono la propria attenzione ad un pubblico ben selezionato. Non offrono servizi, non intessono relazioni, non scendono a compromessi, tuttavia barattano un po’ della propria considerazione per contanti.
Nonostante ad una prima analisi tale realtà possa far storcere il naso, la connessione che si genera tra la Regina e gli schiavi è voluta da ambo le parti, senza alcuna forzatura. I zerbini, dal canto loro, si eccitano nel pagare i lussi ed i vizi alla loro adorata, traendo piacere dalla sua soddisfazione personale. Solitamente non ricevono ringraziamenti, tuttavia, essere consapevoli che la Dea indossa un monile acquistato con i loro soldi, li soddisfa pienamente. Non di rado, poi, quando l’eccitazione sale richiedono anche servizi ai limiti del legale, implorando di diventare oggetto di blackmailing.
Comunità BDSM, il culto del piede e la passione per lo sploshing
Le comunità fisiche e virtuali dei sadomaso, dei feticisti e degli appassionati di bondage sono in netto aumento, grazie anche a tutti quei fenomeni letterari che ne hanno svelato i retroscena più erotici. Sebbene il culto del piede non accenni a diminuire e sfoci in party sempre più goderecci, come il famoso Happy Feet, una nuova passione si fa largo nel mondo fetish: lo sploshing. Mistress dotate di ogni tipo di alimento, incatenano i propri schiavi, li bendano, poi giocano coi i loro corpi, ricoprendoli di cibo. Versano qualunque cosa desiderino, intervallando cibi dissonanti per temperatura e consistenza. Il contrasto tra le calde creme, i setosi gelati, i ruvidi waffel e le zuppe brodose produce sensazioni estreme, che dipendono anche dalla totale sottomissione di chi si sottopone.
Locali tematici, serate speciali e incontri al cardiopalma
Nonostante il BDSM attragga uniformemente la popolazione del sud, del centro e del nord Italia, è solo nel settentrione che si concretizza in numerosi locali tematici. Il Mandi Club Priveé ed il Sadimis di Milano sono un valido esempio. Anche la capitale, tuttavia, regala forti emozioni, grazie al MistressFlirt Club, dov’è possibile praticare bondage, trovare il proprio schiavetto o la mistress di Roma. Al sud, dove sono fiorenti i club per scambisti, non è raro imbattersi in serate BDSM, per incontri calienti e serate al cardiopalma.

